Ricorso al Giudice di Pace contro multe e sanzioni amministrative
Hai ricevuto una multa che ritieni ingiusta o illegittima? Il ricorso al Giudice di Pace è uno strumento giuridico efficace per contestare le sanzioni amministrative e ottenere giustizia.
Lo Studio Legale dell’Avv. Andrea Centi, attivo a Roma e Fiumicino, assiste da anni automobilisti e cittadini nella difesa contro multe e verbali ritenuti illegittimi, anche nei casi più complessi.
Cos’è il ricorso al Giudice di Pace?
Il ricorso al Giudice di Pace è un’azione giudiziale che consente di contestare sanzioni amministrative, come le multe stradali, dinanzi a un giudice togato.
A differenza del ricorso al Prefetto, che si presenta in via amministrativa, questo percorso si svolge in sede giurisdizionale, instaurando una vera e propria causa con la possibilità di far valere eccezioni di diritto, presentare documentazione, sentire testimoni e poter presenziare direttamente alle varie udienze.
Quando conviene scegliere il Giudice di Pace?
Ricorrere al Giudice di Pace può essere particolarmente vantaggioso quando:
- La sanzione è elevata (ad es. multe estremamente gravi con sospensione patente o decurtazione punti);
- È utile sostenere una difesa articolata, con produzione di prove, consulenze tecniche, foto o filmati;
- Si vuole un esame più approfondito del caso, da parte di un Giudice imparziale;
- Si desidera partecipare all’udienza per spiegare più diffusamente la propria posizione;
Scrivimi una mail allegando il verbale, esaminerò gratuitamente il tuo caso e valuteremo insieme come procedere.
Tempistiche e modalità
Il ricorso deve essere presentato entro 30 giorni dalla notifica del verbale, oppure 60 giorni se si è residenti all’estero e va iscritto a ruolo presso l’ufficio del Giudice di Pace territorialmente competente, allegando:
- copia del verbale impugnato
- documenti utili a supporto della tesi difensiva
- copia del documento d’identità
- ricevuta del contributo unificato, da versare al momento del deposito
Lo Studio Legale Centi offre supporto completo nella redazione e nel deposito del ricorso, oltre all’eventuale assistenza in udienza, considerato che nonostante sia possibile presentare ricorso in autonomia e senza avvocato l’assistenza tecnica è sempre consigliata, evitando di commettere errori procedurali o tecnici che potrebbero compromettere l’esito della causa.
Le differenze rispetto al ricorso al Prefetto
Il ricorso al Giudice di Pace si distingue in diversi aspetti rispetto al ricorso al Prefetto:
Innanzitutto, si tratta di un procedimento giurisdizionale, ovvero si svolge dinanzi a un Giudice, mentre il ricorso al Prefetto è un procedimento amministrativo, valutato senza udienza.
Il termine per proporre il ricorso al Giudice di Pace è più breve: 30 giorni dalla notifica, contro i 60 giorni previsti per il ricorso al Prefetto. Va inoltre versato un contributo unificato (costo variabile in base al valore della causa) ed in caso di esito positivo della causa si ha diritto alla refusione delle spese legali, mentre il ricorso al Prefetto è gratuito, ma in caso di rigetto del ricorso la multa può raddoppiare.
Nel giudizio dinanzi al Giudice di Pace è possibile partecipare personalmente all’udienza, offrendo spiegazioni, testimoni e documenti: questo lo rende particolarmente utile per far valere motivazioni complesse o dimostrare vizi formali non evidenti.
Infine, il rigetto del ricorso al Giudice di Pace può essere impugnato con appello; invece, se il Prefetto rigetta il ricorso, viene emessa una ordinanza-ingiunzione che raddoppia la sanzione, con possibilità di presentare opposizione davanti al Giudice di Pace.
Esperienza e affidabilità al tuo fianco
Lo Studio dell’Avv. Andrea Centi ha gestito con successo l’impugnazione di oltre 15mila multe anche nell’ambito di azioni collettive contro sanzioni seriali (come autovelox non omologati o rilevazioni irregolari).
Grazie a un’attenta analisi dei verbali, delle notifiche e delle norme violate, possiamo costruire difese mirate e personalizzate, puntando all’annullamento della sanzione o alla riduzione della pena accessoria.
Hai ricevuto una multa e quanto costa presentare un ricorso al Giudice di Pace?
Dopo il primo contatto valuteremo gratuitamente la documentazione e ti indicheremo la via più sicura per difendere i tuoi diritti.
Il costo per l’assistenza nella redazione e presentazione del ricorso al Prefetto parte da € 250,00 oltre oneri di legge, con preventivo chiaro e senza sorprese.
Per una valutazione gratuita e orientativa del tuo caso, è sufficiente inviare il verbale che hai ricevuto: analizzeremo rapidamente la situazione e ti forniremo un primo parere sulla convenienza del ricorso e sulle possibilità di successo.
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