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Reati Stradali e Sanzioni Penali: cosa rischi davvero?

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Hai ricevuto una denuncia per guida in stato di ebbrezza, rifiuto dell’alcoltest o omissione di soccorso? I reati connessi alla circolazione stradale possono comportare pesanti conseguenze sulla vita quotidiana, comminando sanzioni accessorie come la sospensione o revoca della patente, confisca del veicolo e in alcuni casi persino la reclusione.

Dopo la riforma sul Nuovo Codice della Strada, sebbene la normativa non sia cambiata radicalmente, i controlli sono più severi e la tolleranza dei Giudici è ormai prossima allo zero, valorizzando ancor di più la scelta dell’avvocato che possa tutelarti.

Lo Studio Legale Avv. Andrea Centi, con esperienza documentata anche in materia di reati da incidente con feriti, guida alterata o omissione di soccorso, offre difesa tecnica mirata e tempestiva.

Il primo passo per tutelarsi è affidarsi ad un legale competente, già nella fase degli accertamenti preliminari da parte delle Forze dell’Ordine.

Reati connessi al Codice della Strada: elenco e rischi concreti

Tra i reati stradali più comuni previsti dal Codice Penale e dal Codice della Strada rientrano:

  • Guida in stato di ebbrezza (art. 186 CdS)
  • Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (art. 187 CdS)
  • Rifiuto dell’alcoltest o del test antidroga
  • Fuga dopo incidente e omissione di soccorso (art. 189 CdS)
  • Lesioni personali stradali gravi o gravissime (art. 590-bis c.p.)
  • Omicidio stradale (art. 589-bis c.p.)

A seconda del caso, si rischia la reclusione fino a 12 anni, il ritiro della patente da 1 a 5 anni, l’applicazione di misure cautelari personali, la confisca del mezzo e l’obbligo di risarcire i danni anche a livello civile, in caso di criticità sulla copertura assicurativa.

Consulenza legale su reati stradali

Guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti

Un semplice controllo stradale può trasformarsi in una denuncia penale se il tasso alcolemico è superiore a 0,8 g/L oppure se si rifiuta il test.

Il rifiuto dell’etilometro, infatti, viene punito con la stessa severità della sanzione più grave, ossia quella con la fascia più alta di alcol nel sangue, con aggravanti se l’episodio avviene di notte o provoca un incidente.

Per chi svolge professioni con obbligo di patente o per neopatentati, i limiti di tolleranza sono pari a zero.

Lesioni e omicidio stradale: le nuove pene dopo la riforma

Il reato di omicidio stradale è stato introdotto per distinguere i casi più gravi di morte per incidente dalla più generica ipotesi di omicidio colposo. La pena parte da 5 anni e può arrivare fino a 12 anni di reclusione, soprattutto in presenza di aggravanti come velocità eccessiva, guida alterata, fuga o inversione vietata.

Analogamente, le lesioni colpose stradali gravi o gravissime comportano la reclusione da 3 mesi a 7 anni, a seconda della gravità, con l’aggiunta di aggravanti e sanzioni accessorie.

Difesa legale specializzata in reati stradali

In caso di contestazione o denuncia, è necessario affrontare il processo penale con un buon avvocato per reati stradali, al fine di tutelare al meglio i tuoi diritti e cambiare radicalmente l’esito del procedimento.

Lo Studio Legale Centi:

  • Interviene già dalla fase dei rilievi tecnici da parte della Polizia o della Procura.
  • Verifica la regolarità dei test (etilometro, droghe).
  • Collabora con consulenti esperti per la ricostruzione del sinistro.
  • Valuta l’opportunità di richiedere patteggiamento, messa alla prova o sospensione condizionale della pena.

Assistenza legale a Roma e Fiumicino – Tariffe chiare e difesa concreta

L’Avv. Andrea Centi ha maturato esperienza specifica in procedimenti per guida alterata, omissione di soccorso, lesioni e omicidio stradale, anche in contesti complessi. Ogni difesa è costruita su misura, con un’attenta analisi del caso e un piano d’azione condiviso con il cliente.