
Avvocato a Percentuale: Tutela Senza Anticipare Costi
Hai subito un danno, ma l’idea di dover anticipare spese legali ti frena? È una situazione comune, e proprio per questo lo Studio Legale dell’Avv. Andrea Centi ti offre una soluzione concreta: l’opzione Avvocato a Percentuale, anche detta Patto quota lite.
In questo modo puoi ottenere assistenza legale qualificata per cause di risarcimento danni, recupero crediti, malasanità, incidenti stradali, controversie lavorative o tra eredi, senza dover affrontare da subito costi imprevisti.
Come funziona il patto di quota lite?
Il patto quota lite è un accordo scritto tra avvocato e cliente in base al quale il compenso dell’avvocato è commisurato al valore della causa o all’esito ottenuto. In sostanza, lo Studio legale viene retribuito solo in caso di successo, ricevendo una percentuale del risultato ottenuto.
Tutto è regolato in modo trasparente, con un accordo chiaro sin dall’inizio: tu non anticipi nulla (salvo eventuali spese vive concordate), e l’avvocato si impegna per ottenere il massimo risultato possibile nel minor tempo.

Quando conviene scegliere un avvocato a percentuale?
Questa modalità è particolarmente adatta per cause in cui il cliente deve recuperare un credito o ottenere un risarcimento e si trova in difficoltà a sostenere anticipatamente i costi legali. Alcuni esempi?
- Risarcimento danni da incidente stradale (sinistro RCA o RCT);
- Malasanità e responsabilità medica;
- Cause di lavoro per differenze retributive, licenziamento illegittimo, contributi non versati;
- Recupero crediti, anche tra imprese (B2B);
- Divisioni ereditarie o immobiliari, dove è necessario far valere i propri diritti ma non si hanno le risorse immediate per farlo.
Con un avvocato a percentuale il rischio processuale è sulle spalle dello studio, che avrà ogni interesse a lavorare con determinazione per ottenere il miglior esito possibile.
Tutela anche per chi non può anticipare le spese
Scegliere un avvocato a percentuale significa non restare senza tutela legale solo perché non si hanno disponibilità economiche immediate. Il cliente che ha già subito un danno o un’ingiustizia non deve affrontare ulteriori costi, né rischiare di investire soldi senza la certezza di un risultato.
L’accordo viene definito in modo puntuale, indicando:
- la percentuale da corrispondere in caso di esito positivo (di solito tra il 20% e il 30%);
- eventuali rimborsi spese minimi e forfettari, chiari e predefiniti;
- la limitazione dei costi in caso di esito negativo.
Così, nessuna sorpresa, nessun rischio non calcolato: il cliente ha certezza di ciò che pagherà e solo in caso di successo.
Una scelta di equilibrio: vantaggi concreti
L’avvocato a percentuale non lavora gratis: assume un rischio, investe tempo e risorse, e in cambio viene ricompensato solo se raggiunge il risultato. È una vera e propria forma di collaborazione cliente-avvocato, in cui entrambi puntano al medesimo obiettivo.
Tra i vantaggi per chi sceglie il patto quota lite:
- Zero anticipi per onorari;
- Maggiore motivazione dell’avvocato, legata al risultato;
- Massimo impegno nella gestione della pratica, sia in fase stragiudiziale che giudiziale;
- Costi chiari e scritti sin da subito;
- Possibilità di tutela per chi altrimenti rinuncerebbe a far valere i propri diritti.
In quali casi non è possibile?
Il patto di quota lite è pienamente legittimo ai sensi dell’art. 13 della L. 247/2012, purché non trasformi il compenso in una vera e propria cessione del bene oggetto di causa. Questo significa che l’avvocato non può diventare titolare del bene o del credito del cliente, ma può ricevere una percentuale sul suo valore.
In caso di elevata incertezza sull’esito o impossibilità di stima, lo Studio può decidere di non accettare l’incarico a percentuale, proponendo eventualmente altre forme di accordo.
Vuoi saperne di più?
Se hai subito un danno, devi recuperare un credito o hai una vertenza da affrontare, ma non vuoi o non puoi anticipare costi legali, contattaci oggi stesso.